CODICE ETICO
Il Direttore è responsabile dell’accoglimento degli articoli nella Rivista, a conclusione della procedura di revisione anonima ‘a doppio cieco’ (double blind peer review). Il Direttore, qualora ritenga il testo proposto per la pubblicazione meritevole, in ragione della sua dignità scientifica, di essere ammesso alla suddetta procedura, lo trasmette a due studiosi-revisori. Nel caso in cui le valutazioni formulate dai revisori circa la pubblicabilità o meno del testo coincidano, il Direttore si uniformerà ad esse; diversamente, il Direttore seguirà quella delle due che avrà ritenuto più fondata e persuasiva. Nelle sue decisioni, il Direttore è tenuto a rispettare le strategie editoriali della Rivista e le disposizioni di legge vigenti in materia di diffamazione, violazione del copyright e plagio. L’Autore garantisce che il testo proposto per la pubblicazione sia inedito, scientificamente originale e non sottoposto contemporaneamente ad altre sedi editoriali, salvo espresso consenso del Direttore. Se l’Autore intende destinare il testo anche ad una successiva pubblicazione in altre riviste o in altri volumi, il Direttore dovrà esserne informato e acconsentire, e l’Autore si impegna a compiere espresso riferimento, in apertura di articolo, alla futura pubblicazione in altra sede. Può essere eccezionalmente pubblicato un testo il cui nucleo o le cui idee di base siano già stati in precedenza pubblicati, a condizione che la nuova versione di discosti, per ampiezza e per sviluppo ed elaborazione dei precedenti spunti, in modo tale da risultare nella sostanza sensibilmente diversa e da assicurare, così, il requisito della novità di pubblicazione. L’Autore deve indicare gli eventuali finanziatori della ricerca o del progetto da cui deriva l’articolo. L’Autore riceverà un estratto PDF del proprio contributo pubblicato, che potrà liberamente e integralmente essere immesso in piattaforme web dedicate alla condivisione di pubblicazioni scientifiche. In vista della procedura di revisione, il Comitato di Redazione provvede a che il testo sia anche al suo interno privo di riferimenti che rendano riconoscibile l’Autore. I Revisori non possono accettare in lettura un testo il cui Autore, nondimeno, risulti loro in qualche modo riconoscibile per deduzione. La revisione deve essenzialmente vertere sulla sussistenza del requisito di originalità e di lettura critica, sulla bontà del metodo di ricerca applicato e sull’adeguatezza del confronto con la letteratura scientifica riguardante il tema affrontato. Eventuali segnalazioni di criticità devono essere motivate in modo adeguato, se del caso col suggerimento di specifici punti non considerati dall’Autore e con l’indicazione di fonti e bibliografia trascurate dallo stesso. Nel caso in cui il Direttore valuti codeste criticità sanabili attraverso correzioni o integrazioni, porterà a conoscenza dell’Autore il o i giudizi anonimi e l’Autore dovrà tener conto dei rilievi formulati, salvo esprimere in proposito eventuali osservazioni, sulle quali deciderà il Direttore. La sottoposizione alla procedura di peer review è condizione anche per la pubblicazione di testi nella collana ‘Monografie’. |